Dialogo tra uno a caso e un no-xxx
Prefazione
Questa è la rappresentazione di un dialogo virtuale ma non troppo tra me e un no-xxx. Mi sono basato sulle cose che ho letto in rete, su quello che ho sentito alla tv e su quello che ho risposto e/o che avrei voluto rispondere. Ovviamente ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale.
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Sono tante le cose che sono accadute durante questa pandemia. Ci siamo ritrovati a discutere di una materia di cui fondamentalmente non sappiamo niente, ma che - per qualche ragione sconosciuta alla ragione stessa - difendiamo con una veemenza incredibile, come se fosse l’ultima cosa della nostra vita, ognuno con la convinzione assoluta di stare seduto dalla parte giusta; un sacco di tempo e di energia buttati via. E comunque distratti da questa presunzione di conoscenza e dalle disquisizioni filosofico-politico-ideologico-antropologiche, non ci siamo accorti che nella nostra vita di tutti i giorni, svariati cetrioli imburrati sono già partiti.
Molte delle persone con cui spesso discuto amabilmente e con le quali mi trovo in disaccordo, sono uomini e donne che fumano da 40 anni, hanno un buon rapporto con gli alcolici, non disdegnano il junk food e hanno i livelli di colesterolo su Marte. Vivono in città piene di smog, si spostano solo in auto contribuendo alla pessima qualità dell’aria, vanno al supermercato e comprano sostanze chimiche travestite da alimenti, si sono fatti per una vita una discreta quantità di canne senza sapere cosa c'era dentro (but that was fun), e ingollano farmaci come caramelle, senza aver mai letto un bugiardino in vita loro.
Non fanno un check-up da un secolo perché non si vogliono stressare, stanno spesso al cellulare dedicando una buona parte del loro tempo sui social, e tra Bancomat, Visa, Master, Viacard, FB-Twitter-Instagram-Whatsapp-Telegram, Amazon, eBay, tessera sanitaria, tessere di supermercato e GPS, hanno svenduto la loro privacy e libertà personale da un secolo, forse due. Ma all’improvviso si ritrovano ad essere strenui paladini e difensori della libertà personale e della salute, una specie di Don Quixote alla vaccinara.
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“Dì pure quello che ti pare, ma io sono qui a combattere per difendere la mia libertà”
“Dalla dittatura energetica e dal raddoppio del costo delle bollette di beni primari come gas e luce?”
“No”
“Dalla perdita del lavoro e dalla totale assenza di ristori da parte del governo per alcune categorie?”
“No”
“Contro il governo che non si è occupato di moltiplicare i posti letto in ospedale?”
“No”
“Contro il governo che in due anni non ha aumentato il numero delle carrozze treni e bus per tentare almeno di diluire il numero di viaggiatori?”
“No”
“Contro il governo che in due anni non è stato in grado di mettere a disposizione sistemi di ricambio dell’aria nelle aule scolastiche, e che quindi ci obbliga a fare lezione da Novembre a Marzo con le FFP2 e la finestra aperta, anche quando fuori ci sono 4 gradi?”
“No”
“Contro il governo che permette ai poliziotti di manganellare gli studenti che protestano pacificamente, mentre quando sfilano quelli col saluto romano, no problem?”
“No”
“E allora che cazzo è 'sta roba per la quale scendi in piazza ululando come un ultras della Stella Rossa e facendo paragoni idioti con Auschwitz e le leggi razziali di mascellone?”
“È il cazzo di green-pass! Io sono contro il green-pass perché è una privazione della libertà personale, siamo tornati come ai tempi del fascismo e del nazismo.”
“Il green-pass non ha nessun valore scientifico, è una scelta politica che personalmente non avrei fatto, perché alla fine si tratta di un selfie che fai dopo il vaccino o a fine ciclo vaccinale, e che quindi non può certificare scientificamente la tua negatività per i 180 gg successivi. Serve solo a convincere gli indecisi a vaccinarsi, e anche se non mi piace per niente il metodo, dal numero delle vaccinazioni che aumentano (prime e seconde dosi) sembra funzionare.
Riguardo la privazione della libertà come ai tempi del fascismo, è davvero curioso sentirtelo dire, perché molti dei cortei contro il green-pass sono proprio organizzati da Casa Pound & Forza Nuova, e infatti è pieno di gente che sfila con la sindrome del braccio teso.”
“Non fare di tutta l’erba un fascio, è pieno di persone normali che non vogliono perdere la propria libertà”
“Normali come il tipo che ha preso a testate la Lucarelli o i giornalisti menati da manifestanti che urlavano come se fossero posseduti da Satana? Come fai a sentirti a tuo agio?”
“Quelli sono casi isolati, è pieno di famiglie perbene che combattono per la libertà che il green-pass ci sta negando”
“Ho fatto 22 giorni di covid a letto in paranoia nera con una febbre che sembrava l’otto volante e gli occhi sul saturimetro, per fortuna sono guarito e qualche mese dopo mi sono vaccinato. Il green-pass mi è arrivato via email, fine del problema libertà.”
“Ma io non mi voglio vaccinare”
“Ma allora sei contro il vaccino, non contro il green-pass”
“No, io non ho niente contro i vaccini, sono solo contro questo vaccino.”
“E perché di grazia?”
“Perché questo non è un vaccino ma un siero sperimentale”
“Ma si può definire sperimentale un vaccino che ha avuto nel mondo circa sei miliardi (6.000.000.000) di inoculazioni?”
“Ci sono implicazioni col 5G, un sacco di effetti collaterali, il grafene, gli spicci che si attaccano al braccio, e poi quei bastardi di Soros Ebbilgheiz, il controllo sulle persone … uno schifo e voi non ve ne accorgete.”
“Ma te che cazzo ne sai? Quanti e quali effetti collaterali? Hai dei numeri?”
“Dai lo sai anche tu, l’hanno fatto troppo in fretta, di solito ci vogliono anni per un vaccino. E poi non si sa cosa c’è dentro.”
“Ma perché, tu sai cosa c’è dentro l’Aspirina o il Madopar? Lo sai che uno degli effetti collaterali dell’OKI che va via come il pane, e per il quale fanno pubblicità in TV manco fosse una mentina, è il Morbo di Crohn?”
“Tanto io l’OKI non lo prendo mai …”
“Buon per te, ma qualsiasi farmaco tu prenda in alternativa, ha degli effetti collaterali di cui tu non sai nulla. E poi scusa, ma te che lavoro fai?”
“Addetto alle vendite in un supermercato”
“Sei laureato?”
“Sì”
“In medicina?”
“No, scienze della comunicazione”
“E allora che ne sai di medicina, farmacologia, virologia etc?”
“Mi sono informato in rete”
“Ah quindi sei uno che attraverso Google raccoglie le informazioni che somigliano di più al tuo pensiero-pregiudizio, ma in realtà te che lavori in un supermercato non sai niente. Sei una specie di eunuco che ha letto il Kamasutra ma non pratica”
“Che paragone di merda, ci sono un sacco di link che ti spiegano tutto, basta cercare e informarsi.”
“Ok quindi secondo te il 90% della popolazione del pianeta oltre ad essere disinformato è schiavo di un incantesimo, mentre te e tutti gli altri come te (a cui non la si fa) avete capito tutto?”
“Dì pure quello che ti pare, io sono contro il green-pass! La privazione della libertà è una vergogna anticostituzionale, dovreste indignarvi anche voi, perché oggi è il green-pass, domani chissà.”
“Guarda, una sera Freccero a Piazza Pulita, presentandosi come “NO-GREEN-PASS”, ha detto più o meno le cose che dici tu; ha fatto un monologo infinito scomodando Hitler e Mussolini, ed è riuscito addirittura ad infilare nella discussione La casa di Carta, la serie su Netflix (!)
Alla fine, un virologo dallo studio ha fatto una domanda, e dopo qualche tentennamento Freccero ha risposto dicendo che ha PAURA. Tutto lì? Un pippone mortale sui principi della libertà, le dittature, il fascismo, per poi confessare che ha semplicemente paura? Poteva dirlo subito, sarebbe stato più onesto e ci saremmo evitati una marea di sciocchezze.”
“Io non ho paura”
“Freccero sì, magari è belonefobico e forse anche tu sotto sotto sei belonefobico. Pare che il 10% delle persone nel mondo lo sia, quindi non è una stranezza. Sei belonefobico?”
“Ma che ne so, che vuol dire?”
“Belonefobia, sono quelli che hanno una paura fottuta degli aghi. Se il vaccino fosse un cerotto, uno spray nasale o uno zuccherino tipo l’antipolio, magari ci sarebbe meno casino.”
“Non ho paura, difendo solo la mia libertà di non vaccinarmi. È obbligatorio il vaccino? No, e quindi non mi rompete i coglioni, faccio le mie scelte di libertà senza infrangere la legge. Posso?”
“Ma certo che puoi, però cerca anche di capire che dopo quasi 150.000 morti solo in Italia, per uscire da questo incubo qualche precauzione è necessaria. Secondo l’ISS, ad occupare i posti in rianimazione negli ospedali sono soprattutto i no-vax. Il tasso dei decessi tra le persone non vaccinate è pari a 42,4 ogni centomila. Quello dei vaccinati con ciclo completo e dose booster è 1,4 … fai i tuoi conti”
“I vostri numeri sono tutti fasulli, e comunque questo dimostra che si va in ospedale lo stesso, e il vaccino non salva nessuno.”
“E certo, i nostri numeri sono fasulli mentre i vostri arrivano direttamente dal verbo divino del mondo di Vega. Intanto i numeri dimostrano che da vaccinato forse eviti di lasciarci la pelle. Non so se ti ricordi ma nel 2020 mentre eravamo chiusi in lockdown, un giorno sì e l’altro pure si parlava del vaccino come dell'unica speranza di uscire dall’incubo. Anzi, la paura era che il vaccino non potesse arrivare in tempo. Ora il vaccino ce l’abbiamo, ma ne discutiamo la validità e la sicurezza, parliamo di dittatura sanitaria, di libertà, del grafene, del 5G … dai su.”
“Il fatto è che voi non avete capito niente, vi stanno usando e controllando, e voi avete abbassato la testa come pecoroni piegandovi a questo siero sperimentale che vi controllerà. Come ha detto Montagnier al corteo no-vax, ‘i non vaccinati salveranno il mondo’.”
“Il 90enne Montagnier, dopo il nobel, ha infilato una riga di puttanate che la metà basta. Te la ricordi la papaia fermentata per curare il Parkinson di Wojtyla? Ecco appunto. Quindi se segui Montagnier sei un no-vax mascherato da no-green-pass.”
“T’ho detto che sono contro il GREEN-PASS, sei sordo?”
“Io no, ma quello che dici è poco chiaro. I no-vax duri e puri almeno hanno il coraggio di fare outing e ci mettono la faccia. Tu ti nascondi dietro il green-pass che in realtà è un falso problema, perché se ti vaccini il green-pass ce l’hai in automatico. Sembri più un no-vax che si vergogna”
“Io non mi vergogno di niente, sei tu che sei un codardo che non ha il coraggio di ribellarsi a questa dittatura sanitaria. Per me il green-pass è una porcata, ed estenderlo anche ai lavoratori è un infamia che dovrebbe smuovere le coscienze di tutti. Va meglio così?”
“Come ti ho già detto, il green-pass non è la scelta che avrei fatto io, ma ti dico anche che il fatto di essere a scuola circondato da centinaia di persone vaccinate mi fa stare un pochino più tranquillo.
Anche perché il no-vax che pensa che il covid sia un'invenzione, si comporta di fatto come se il covid non esistesse, e quindi mascherina sul gomito, si avvicina e ti parla a 20 cm, mentre che tu hai la mascherina e stai a distanza di sicurezza con le mani in tasca per non toccare niente, l’ultima cosa che vuoi è un coglione che ti sputazzi in faccia. La cosa meravigliosa è che il no-vax ti guarda pure con una sorta di commiserazione, una roba che mi mette le mani nel sangue.
E poi scusa, tu lavori in un supermercato e sei a contatto col pubblico, forse dovresti vaccinarti per salvaguardare la tua salute e per evitare di sviluppare la malattia in caso di contagio. Hai paura del vaccino ma non del covid? E che fai per lavorare, ti tamponi ogni due giorni?”
“Fino ad ora mi sono tamponato, ma è un costo e una menata insopportabile, a breve mi organizzerò per trovare un green-pass”
“Cosa vuol dire trovare un green-pass … farlocco?”
“A mali estremi estremi rimedi”
“Fai come ti pare, ma se dovessi usare un green-pass finto e ti dovessero beccare (oltre a farmi una risata), tutti i tuoi bei discorsi sulla costituzione e la libertà di scelta sarebbero ancora più ridicoli. Saresti come quello che pensa che le tasse sono troppo alte e quindi produce false dichiarazioni.”
“Vabbè ci devo ancora pensare, comunque diciamocela tutta, il covid colpisce solo gli anziani con patologie pregresse, il resto sono tutte cazzate”
“In genere è così, ma colpisce molto anche a caso. Nel 2021 a parte la novità del vaccino, l’età degli ammalati in forma grave si è abbassata parecchio. Pensa quello che vuoi, ma ci sono diverse persone della tua età che se la sono vista molto brutta. E comunque anche se il covid colpisse solo le persone fragili e di una certa età, vorrebbe dire che senza il covid quelle persone non sarebbero morte né in quel modo, né in quel momento.”
“Io conosco un sacco di persone che hanno fatto il covid, ed è stata solo un’influenza. Mio cugino dopo due giorni non aveva nemmeno più la febbre, eppure è dovuto stare in quarantena 15 giorni. Tutto sto casino per una specie di influenza è insopportabile.”
“Quelli che non sono mai stati sfiorati direttamente o indirettamente dal covid e quindi pensano che il covid sia un’invenzione, o quelli che sono risultati positivi ma asintomatici, in genere sono no-vax incazzati che cercano qualcuno da incolpare.
Quelli che sono risultati positivi sintomatici e sono guariti a casa o in ospedale, e quelli che oltre al covid hanno anche avuto amici e/o conoscenti che se la sono vista molto brutta o che non ce l’hanno fatta, in genere si sono vaccinati, provano a continuare a vivere e guardano avanti … forse questa è la differenza.”
“Puoi dire quello che vuoi, questa emergenza sanitaria non ha senso, e il green-pass è un’attentato alla libertà personale. Il vaccino è una merda sperimentale e io non voglio fare la cavia. Non si sa cosa diavolo c’è dentro, e soprattutto non si sa quali saranno in futuro gli effetti collaterali per i vaccinati”
“Tu sai cosa succederà in futuro al tuo cervello dopo essere stato per più di trent’anni col telefonino attaccato alle orecchie mediamente per un paio d’ore al giorno? Sai cosa succederà in futuro ai tuoi gioielli dopo aver tenuto il telefono in tasca tutto il giorno tutti i giorni? Sai cosa ti succederà in futuro dopo essere stato per anni quotidianamente attraversato dal wi-fi di casa o dell’ufficio mentre scarichi terabyte di dati?
Non lo sai eppure te ne fotti. Anzi non ci pensi nemmeno, continui a stare al telefono per ore e hai il wi-fi acceso 24/7 … coerenza.”
“Ma che c’entra, questa è un’altra cosa. Io in questo momento sono in salute, sto bene e non ho sintomi, quindi non mi voglio infilare quella merda nel braccio, né per il covid né per il green-pass.”
“Allora è questo il punto, stai bene e non ti vaccini perché hai paura che ti succeda qualcosa. Mentre se fossi malato e in grave pericolo, ti faresti iniettare anche l’olio di serpente al plutonio per portare a casa la pelle.”
“Probabilmente sì”
“E allora cosa c’entra la libertà, la costituzione, la dittatura sanitaria e altri simpatici slogan coniati in questo periodo?”
“Sono incazzato perché lavoro tutti i giorni e nel tempo libero non posso più andare da nessuna parte perché ci vuole il green-pass per tutto, e d’inverno non è che posso pranzare o bere all’aperto.”
“Ho capito, ma non ti senti in imbarazzo circondato da Brigliadori, Montesano (padre e figlio), Sgarbi, la Parisi, Povia, Miguel Bosè, la Donato, Puzzer che è contro il green pass ma ce l’ha, però non lo mostra. E poi Casa Pound, Forza Nuova, Tutino quello dello sciopero della fame per deperire e farsi esentare, il giurista Mattei quello del bagno in mutande nelle acque putride del Po, il dott. Petrella, il ginecologo di Teramo radiato e arrestato che cura il covid con i funghi contro il 5G, don Fabio e don Pietro, quelli che ‘nel vaccino c’è Satana’, quelli che per la trasfusione che salverebbe la vita al figlio richiedono solo sangue dei no-vax, e dulcis in fundo il figlio di Kennedy che ha detto testuale:
‘Anna Frank stava meglio dei no-vax’
Roba da prenderlo a librate nel cranio con un tomo di storia ma dalla parte della rilegatura, così magari qualcosa gli entra nel cervello e smette di dire idiozie.”
“A me non mi interessa di questi, io penso per me; voglio solo tornare a vivere, non ne posso più di tutte queste restrizioni, voglio riavere la mia vita.”
“Ma secondo te solo perché mi sono vaccinato sono felice di questo incubo? L’ultimo concerto che abbiamo fatto è stato il 31 gennaio 2020, 24 mesi fa, quindi SÌ cazzo, anch’io rivoglio la mia vita, e spero che accada il più presto possibile. Ma nel frattempo studio, lavoro, vado in conservatorio in auto così evito di stare 200 minuti in treno con la mascherina. Tutto questo mi pesa, ma lo faccio perché preferisco reagire e vivere, piuttosto che lamentarmi. Le cose (forse) cambiano dando il proprio esempio, difficilmente le proprie opinioni.”
“Bella 'sta frase, l'hai trovata nei Baci Perugina?”
“No, in un biscottino della fortuna che mi ha dato ieri notte tua sorella"
“Spiritoso … quindi mi stai dicendo che ti stai abituando a tutto questo, che tutta questa roba alla fine ti sta bene”
“Ma neanche un po', niente di tutto questo mi sta bene, a partire dal covid. Il green-pass? Scelta discutibile. Le restrizioni tipo il mega-turbo-iper green-pass per comprare il latte e le sigarette che tanto nessuno controlla? Una cagata pazzesca, ma questi sono i migliori bellezza, e più del 60% dei tuoi e miei concittadini pensa che Draghi sia un fenomeno. A ‘sto giro' purtroppo non puoi nemmeno dire ‘vado all’estero’, perché anche lì, con le dovute differenze, ci sono delle restrizioni.”
“Io mi accontenterei di fare come fanno in Inghilterra dove hanno tolto tutto”
“In Inghilterra certe cose funzionano perché ci sono gli inglesi che hanno un senso civico e sono abituati ad un’idea di società, che noi nemmeno fra 200 anni. Con le loro leggi qui da noi scoppierebbe la rivoluzione dopo mezz’ora. Avendo vissuto 2 anni e mezzo a Londra, credo di aver imparato a conoscere abbastanza bene quel tipo di società, quindi te lo posso assicurare, quella roba lì qui da noi non funzionerebbe.”
“Ok ma allora se anche tu non sei d’accordo con questi provvedimenti, praticamente la pensi come me?”
“No, io semplicemente mi adeguo dal punto di vista sanitario a quello che – spero - mi possa salvare la pelle, perché non essendo un esperto della materia come-non-lo-sei-tu, ed essendo uno che col covid si è spaventato parecchio, mi fido di chi ne sa più di me.
Nello stesso tempo sono estremamente critico su come la pandemia sia stata gestita, soprattutto a livello mediatico. Troppi virologi innamorati della telecamera e invogliati da giornalai senza ritegno hanno affermato e smentito le stesse cose a distanza di pochissimi giorni. Questo ha creato confusione, e ha lasciato un sacco di spazio all’informazione a cazzo sui social, sopratutto alla mercé di persone facilmente manipolabili. Se l’ufficio stampa Info-Covid avesse lavorato per una qualsiasi azienda, sarebbe stato licenziato dopo 24 ore.”
“E poi penso anche che tutti questi medici in TV siano al soldo delle case farmaceutiche, e che non ci stiano dicendo la verità”
“Tu puoi pensare quello che vuoi, ma rimane la tua opinione da osservatore, che in una situazione come questa vale - ∞. Ho imparato dal mio lavoro che se qualcuno critica una qualsiasi soluzione proposta per risolvere un qualsiasi problema, quel qualcuno oltre a criticarla ha l’obbligo di proporre un’alternativa, altrimenti il chiacchiericcio sterile diventa la ciliegina sulla schiuma della crema della torta del problema.”
“Dì pure quello che ti pare, ma non si può andare avanti così, le cose devono cambiare.”
“Certo che devono cambiare. Come ha detto sir Andrew Pollard, uno dei creatori del vaccino Astra Zeneca e direttore dell'Oxford Vaccine Group: “we can’t vaccinate the planet every six months, it’s neither sustainable nor affordable. Sono completamente d'accordo."
“E quindi?”
“E quindi, a fronte di un problema di salute come il covid, evito di fare come te, ovvero tirare la palla in tribuna mettendo in una gigantesca insalata diversi argomenti che poco hanno a che fare con il problema pandemico che stiamo vivendo, e di conseguenza creando polemiche con l’unico intento di spostare l’oggetto della discussione per evitare di rispondere a domande molto semplici che richiederebbero risposte adeguate; tutto questo solo perché hai deciso di non vaccinarti. E poi guardo al futuro, mentre cerco di vivere al meglio il presente senza farmi troppo sangue marcio per un problema per il quale nessuno al mondo sembra avere la soluzione in tasca … a parte te e i tuoi ovviamente.”
“Io non tiro la palla in tribuna, credo fermamente che ci sia un problema di democrazia, e che il governo stia prevaricando i nostri diritti, mentre io voglio esercitare il mio diritto di non vaccinarmi, e lo voglio fare perché la costituzione me lo permette. Cosa c’è di strano?”
“Beh, c’è che oltre a esprimere la tua legittima scelta, hai la convinzione bizzarra che il restante 90% della popolazione sia una massa di decerebrati complici di una gigantesca truffa ordita da chissà chi, che sta mettendo in ginocchio l’intero pianeta, e quindi non si capisce chi potrebbe trarre vantaggio da questo disastro, visto che non c’è una sola nazione esente dalla pandemia”
“Vuoi sapere chi sta guadagnando dalla pandemia? Big Pharma, Amazon e chissà quante altre multinazionali coinvolte. E tra l’altro Amazon, oltre a pagare delle tasse ridicole, sta uccidendo i piccoli commercianti nel silenzio complice di tutti, governo in primis.”
“Mi fa piacere che tu abbia scoperto solo adesso che Big Pharma non è una ONLUS. Credo comunque che guadagni di più con aspirine, ibuprofene, ma soprattutto con farmaci oncologici e neurologici per curare due tipi di patologie dove rimani abbastanza vivo per curarti, ma non troppo per guarire del tutto, e quindi resti un buon cliente per un sacco di tempo.
Amazon già nel 2019 era una multinazionale gigantesca, e francamente non ricordo nessun corteo in difesa dei piccoli negozi quando ha iniziato a crescere, come non ricordo nessuna protesta quando le città si sono riempite di supermercati, e i negozianti al dettaglio sono stati costretti a chiudere. La vostra ipocrisia è vergognosa.”
“Quello che so, è che il massimo delle restrizioni è arrivato adesso nel momento in cui si è fermata la salita dei contagi, la Omicron infetta di meno e i ricoveri in ospedale stanno diminuendo. E per andare dal tabaccaio devo esibire il green-pass, una situazione assurda.”
”Anch’io penso che queste restrizioni in questo momento siano fuori luogo, e se proprio avessero dovuto inserirle nei DPCM, avrebbero dovuto farlo prima, quando i contagi stavano salendo esponenzialmente. Immagino e spero che a breve le misure del governo cambino visto il rallentamento della curva. Riguardo alla minore contagiosità della Omicron mi verrebbe da dire un fragoroso ‘grazie al cazzo, il 90% della popolazione è vaccinata, vedi un po’ tu’.”
“Ecco bravi, vaccinatevi tutti, così questa finta pandemia se ne va e noi possiamo tornare a vivere. È colpa di voi vaccinati in massa se noi non vaccinati siamo nella merda e non possiamo lavorare. Il vostro cedimento ci ha messo in questa situazione e se vi foste ribellati come noi, il vaccino se lo sarebbero infilato in quel posto.”
“Capisco che per voi questa sia una specie di guerra di religione, ma nelle religioni non c’è mai la ragione, c’è solo la fede. E per qualche motivo la vostra fede vi fa credere di essere dei martiri. Voi state dentro un contenitore dove c’è di tutto, da intellettuali e filosofi che lamentano la crisi della democrazia, a indecisi in cerca di risposte non ufficiali per corroborare i propri pregiudizi, a deficienti semi analfabeti telecomandati da estremisti di destra, che non avendo altro da fare, se la prendono pure con Liliana Segre augurandole la morte da covid dopo aver scampato quella dai nazisti.
In tutto questo fate finta di non vedere che il mondo è stato travolto da un incubo che dura da 24 mesi, e a parte manifestare e ululare alla luna, nessuno di voi ha mai presentato e/o proposto una cura e/o una ricerca alternativa possibile, nonostante continuiate a nominare i vostri medici - i vostri scienziati. Perché?
Perché in realtà non avete nessuna cura alternativa?
Perché continuate a parlare d’altro?
Perché l’obbiettivo è sempre stato lo scontro e non la soluzione?
O perché i vostri influencer sono così impresentabili che è molto meglio buttare tutto in caciara?”
“Vabbè come ti pare, tanto con te non si può parlare”
“Eh sì, perché invece con te …”
“Ok ciao”
“Ciao”
P.S.
In questi 24 mesi cinque amici sono finiti col casco in T.I. perché non erano più in grado di respirare autonomamente, e a distanza di un anno almeno un paio di loro stanno vivendo un long covid faticoso. Tra le mie conoscenze non ho idea di quanti siano finiti in ospedale, ma almeno sette persone che vedevo, salutavo e con le quali ogni tanto scambiavo due parole, sono morte. Nessuno di loro era un ultra ottantenne con patologie pregresse e una di queste - purtroppo - aveva solo 40 anni.
Epilogo
Franco Trinca, biologo 70enne convinto di avere un buon sistema immunitario e fiero novax, un medico alternativo che ha affermato di utilizzare gli integratori, le vitamine, l’idrossiclorochina e la quercetina per la cura del covid, spesso soleva dire:
«Senza paura, il Covid si cura, senza chiusura. E chi non lo sa curare, o non lo vuol curare, è un criminale!»
Muore a Perugia il 4 Febbraio 2022 per Covid.